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Comprando Charity Pot, uno dei best seller di Lush in fatto di body-care, negli ultimi mesi ti sei battuta con il brand inglese contro il riscaldamento globale e l’uso dei combustibili fossili. Per i profughi dei campi siriani e palestinesi o per la difesa dei cetacei. E per dare una vita migliore ai bambini più poveri di Roma e momenti di vita sana a quelli di Fukushima. Come anche per le unioni civili e per salvare gli animali disabili dall’eutanasia.
Un prodotto buono in tutti i sensi, insomma.
Soprattutto grazie al ricavato della vendita di questo trattamento in crema (un tempo consciuto in Italia con il nome di Sua Bontá), Lush contribuisce da anni alla tutela dell’ambiente, alla protezione degli animali e alla difesa dei diritti umani e delle minoranze.
Questa splendida crema per il corpo dal profumo fiorito, quindi, fa bene alla pelle e sostiene buone cause.
In tutto il mondo, il piú noto marchio di cosmetica hand made si impegna nel dare una mano alle associazioni e alle iniziative locali che lottano per un cambiamento durevole e una società più giusta, dovunque nel mondo.
Protagonista di questo cambiamento sei anche tu, cliente Lush, nel momento in cui acquisti questa meravigliosa crema per mani e corpo che propone un modo nuovo di sostenere le associazioni senza fini di lucro.
Ogni euro speso per comprare Charity Pot (meno l’IVA che va allo stato), infatti, viene devoluto a piccole associazioni attentamente selezionate che corrispondono all’etica Lush e alla sua visione del mondo di domani.
Charity Pot è buonissima anche nel contenuto.
Scegliere ingredienti sostenibili ed etici è una parte importante di questo progetto: burro di cacao della Peace Community in Colombia, olio di moringa e aloe fresca dei progetti SLush Fund di permacultura in Kenya e Ghana, palissandro peruviano e olio d’oliva equosolidale di un gruppo israelo-palestinese sono alcuni degli ingredienti equosolidali che troverai in questo vasetto.
Acquistando gli ingredienti da cooperative pacifiste che lavorano in zone di conflitto, inoltre, Lush consente ai contadini di ricevere una remunerazione equa per i loro prodotti di alta qualità, e allo stesso tempo offre alla tua pelle il miglior prodotto possibile.
Il marchio britannico sostiene essenzialmente gruppi di attivismo e associazioni di piccole dimensioni che lavorano su temi per i quali è spesso difficile reperire fondi.
Se fai parte di un’associazione attiva sul territorio, dopo aver verificato i criteri di selezione passa nel negozio Lush più vicino alla tua associazione per candidarla per un Charity Party.
- In: body-care | capelli | Corpo | Lush
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Ha un nome significativo – Oro Nero – e, dopo aver spopolato nella “madrepatria” britannica (ivi conosciuto come Sweet and Shower), arriva anche in Italia il gel doccia di Lush in edizione super limitata il cui ricavato andrà interamente (iva esclusa) alle organizzazioni impegnate nella lotta al fenomeno della estrazione di sabbie bituminose. Fenomeno che, dal Nord America, potrebbe presto arrivare anche nel Vecchio Continente.
Ancora una volta il marchio inglese è in prima linea quando si tratta di schierarsi dalla parte dell’ambiente e, di conseguenza, della vita (sia quella delle persone che di animali e vegetazione). E lushine e lushini potranno ora dare il proprio contributo alla salvaguardia dell’ambiente naturale del Pianeta Terra godendo, allo stesso tempo, di una profumata e specialissima doccia targata Lush.
Oro Nero è un doccia-gel multiuso alla melassa: dolcissimo per la pelle, per i capelli e per l’ambiente. Ed è con questo prodotto che Lush vi chiede di aiutarla a fermare la devastazione causata dall’estrazione di tar sands!
Melissa ricca di minerali e aloe vera lenitiva, e tutta la fragranza di mirra e sandalo: un concentrato di dolcezza e benevolenza che sa ammorbidire la pelle, fa da shampoo e balsamo per i capelli, e ci aiuta a difendere l’ambiente. L’intero ricavato delle vendite verrà, appunto, devoluto ai gruppi impegnati nella lotta contro l’estrazione di sabbie bituminose (tar sands) in Canada, una forma di estrazione mineraria che ha conseguenze devastanti sul clima, sull’acqua e sulla foresta boreale.
Le Tar Sands sono sabbie bituminose, presenti nella regione dell’Alberta, in Canada, dalle quali si può estrarre petrolio. Il processo di lavorazione delle Tar Sands è molto dannoso per l’ambiente: vaste aree di antiche foreste vengono rase al suolo e immense voragini vengono scavate per estrarre le sabbie bituminose. Senza contare poi la costruzione di enormi centrali, la quantità di acqua impiegata ad altissima temperatura e il dispendio di gas e di energia necessari. Il risultato è la devastazione di intere aree trasformate in scenari apocalittici, con il conseguente impatto sulla vegetazione, sugli animali, sulle popolazioni indigene e sul clima.
Le Tar Sands sono un problema globale. Le foreste canadesi sono uno dei grandi polmoni verdi della Terra, il loro abbattimento riguarda tutti noi. Così come l’impatto climatico della lavorazione delle Tar Sands. L’estrazione del petrolio dalle sabbie bituminose richiede un’enorme quantità di energia.
Sabato 18 giugno recati nei Lush shop italiani alle ore 16 e firma la campagna contro l’estrazione del petrolio dalle sabbie bituminose: a breve il Parlamento Europeo dovrà decidere se vietarne l’importazione in Europa con la direttiva sulla qualità del combustibile ed è, quindi, il momento di far sentire la propria voce.
Oro Nero / Sweet and Shower è in vendita sia nelle botteghe che sul sito web di Lush Italia Srl al prezzo di 5,95 euro per 115 grammi di prodotto.
L’Occitane dedica alle donne un sapone speciale per aiutare donne speciali
Posted 24 gennaio 2011
on:- In: Festa della Donna | L'Occitane | sapone
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In vista del prossimo 8 marzo e, quindi, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, L’Occitane en Provence rende omaggio alle donne del Burkina Faso attraverso un sapone eco-solidale.
Il sapone contiene burro di karité (55%) ed è prodotto da una cooperativa di commercio equo e solidale nel Burkina Faso gestita da sole donne. La frase «Festa della donna» è incisa sul sapone in sei lingue.
Il sapone è stato prodotto in Burkina Faso attraverso una joint-venture tra L’Occitane e la cooperativa tutta al femminile con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo della regione e all’emancipazione delle donne.
In Burkina Faso il giorno della Festa della donna è molto importante ed è considerato giorno festivo. Per celebrare la giornata, le donne indossano speciali abiti colorati da festa decorati con fantasie diverse di anno in anno. Il materiale utilizzato per la realizzazione degli abiti della Festa della Donna del 2009 è stato di ispirazione per la progettazione del packaging di questo sapone.
Il Sapone sarà disponibile in tutte le boutique L’Occitane al costo di 4,50 €. E l’intero ricavato sarà devoluto alle donne del Burkina Faso.
Il marchio provenzale più noto al mondo continua, quindi, a sostenere l’emancipazione economica delle donne in Burkina Faso. Nei primi anni ’80, Olivier Baussan scopre in Burkina Faso le straordinarie proprietà del burro di karitè. Da allora questo ingrediente è stato usato nella fabbricazione dei prodotti L’Occitane.
Dopo più di 25 anni di lavoro a stretto contatto con la gente del Burkina Faso, si sono creati legami forti. Per questo motivo, L’Occitane non poteva rimanere indifferente ai problemi che il Paese doveva affrontare, in particolare modo la mancanza d’istruzione e l’alto tasso di analfabetismo.
Sono le donne che spesso svolgono un ruolo chiave nel campo economico, sociale e di sviluppo della regione e, con questo in mente, la Fondazione L’Occitane ha scelto di concentrarsi sul sostegno dei progetti che promuovono l’emancipazione economica delle donne.
La fondazione L’Occitane devolve quasi il 37% del suo budget all’emancipazione economica delle donne in Burkina Faso.